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Museo degli Innocenti

La storia del più antico Istituto di accoglienza per l’infanzia del mondo, una collezione di 80 opere d’arte, l’edificio progettato nel 1419 da Filippo Brunelleschi, considerato il primo esempio di architettura rinascimentale. Un luogo unico che dal 5 febbraio 1445 - giorno in cui venne accolta la piccola Agata Smeralda - unisce passato e presente nel segno della tutela dei diritti dei minori.

Visite

durata di 1h 30

Una lunga storia di accoglienza

La visita permetterà di conoscere la secolare storia dell’Istituto degli Innocenti e le odierne pratiche di accoglienza. Dalla piazza alla pinacoteca, dalla sezione storia all'archivio, passando per i rinomati cortili, il visitatore avrà la possibilità di riscoprire un percorso tra arte e memoria, arricchito ora dal confronto con lo sguardo e le storie dei paesi di origine dei mediatori AMIR.

Il mestiere di madre

1° febbraio 1445: Monna Chiara varca la soglia degli Innocenti. Sarà la prima balia di cui si ha notizia certa. Qui le donne hanno da sempre un ruolo fondamentale nell'accoglienza e nella cura dell’infanzia, un'attenzione che l'Istituto persegue tutt'ora anche grazie alle sue strutture di accoglienza per madri e bambini. L'inedita visita offrirà la possibilità di riscoprire la centralità del ruolo femminile agli Innocenti e di confrontarlo con le realtà dei paesi d'origine dei mediatori AMIR.​

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