In occasione della Settimana di azione contro il razzismo*, promossa dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Amir | Questioni di prospettive propone uno speciale calendario di attività online, e dove possibile in presenza, rivolte ad alunni delle scuole e dei doposcuola, adulti e professionisti museali, per guardare al patrimonio culturale come al risultato della mescolanza e dell’incontro secolare di persone, valori e simboli, occasione di dialogo e educazione all'antirazzismo e al confronto interculturale.
*L’evento è realizzato ogni anno in occasione della celebrazione in tutto il mondo della Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, fissata nella data del 21 marzo dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a ricordo del massacro perpetrato dalla polizia sudafricana nel 1960, a Sharpeville, di 69 manifestanti che protestavano pacificamente contro le leggi razziste emanate dal regime dell’apartheid.
Una serie di lezioni in streaming destinate alle scuole secondarie di primo e secondo grado condotte da mediatori Amir.
23 marzo
MUSEO DI PALAZZO VECCHIO | VIAGGIANDO PER IL MONDO
a cura di MUS.e con i mediatori Amir
Le straordinarie mappe della Sala delle carte geografiche di Palazzo Vecchio saranno il via per esplorare mondi vicini e lontani, in compagnia di chi è nato e vissuto in questi luoghi. Un viaggio virtuale nella storia e nella geografia che aiuta a riflettere sui concetti di identità e di alterità.
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Online su piattaforma digitale
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durata 45 min.
ore 10:30 e 11:30
24 marzo
MUSEO NOVECENTO | OPERE APERTE
a cura di MUS.e con i mediatori Amir
Alcune opere scelte del Museo Novecento saranno il via per leggere connessioni con temi, vicende e protagonisti di culture extraeuropee, grazie allo sguardo e al sapere di chi vi appartiene. Un’esperienza di avvicinamento a grandi capolavori del XX secolo per scoprire come le opere d’arte siano - sempre - aperte all’incontro con chi le osserva.
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Online su piattaforma digitale
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durata 45 min.
ore 10:30 e 11:30
incontri on line con mediatori, educatori e professionisti museali
23 marzo
ore 18:00
LE TERME ROMANE E LA LORO EREDITÀ NELLE CULTURE DEL MEDITERRANEO
Video-conversazione con i mediatori Amir
Durante l’età imperiale, la frequentazione delle terme era per i Romani non solo un aspetto della vita quotidiana, ma anche un simbolo del loro stile di vita. L’osservazione delle terme romane di Fiesole sarà il punto di partenza per un viaggio che ci porterà alla scoperta di abitudini, riti e simboli che da millenni i popoli del Mediterraneo si tramandano.
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Evento online sulla piattaforma meet
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durata 1h 30
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consigliata la prenotazione
LA VOCE DEI MEDIATORI MUSEALI DI ORIGINE STRANIERA:UNA RIFLESSIONE SU PATRIMONIO CULTURALE E PROCESSI DI CITTADINANZA
24 marzo
ore 18:00
Video-conversazione in collaborazione con ICOM
La conversazione parte dall’esperienza di un gruppo di mediatori, insegnanti e educatori del progetto Amir e dell'area educazione del Museo Egizio di Torino, per riflettere sull’efficacia dei programmi museali condotti da mediatori stranieri nel consolidare i processi di cittadinanza, rafforzare la coesione sociale con le comunità di accoglienza e promuovere azioni di contrasto alla discriminazione e alla xenofobia.
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Evento online in diretta Facebook su @amirmuseums e registrato sul canale youtube.
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durata 1h 30
Evento pubblico
26 marzo
23 marzo
PERETOLA: UNA STORIA MILLENARIA AI CONFINI DI FIRENZE
a cura di Stazione Utopia con i mediatori Amir
La chiesa si trova nel sobborgo di Peretola, luogo di origine della famiglia Vespucci. Risale al XII secolo e la sua struttura preserva ancora una parte romanica originaria. Nei successivi secoli la chiesa, amministrata dall'ospedale di Santa Maria Nuova, fu arricchita di molte opere d'arte, fra cui un ciborio in marmo, bronzo e terracotta invetriata di Luca della Robbia, primo esempio di utilizzo della maiolica invetriata resa famosa poi dalla bottega dei Della Robbia.
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In presenza salvo variazioni dovute alle normative anti-covid
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durata 1h. 30
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Prenotazione obbligatoria
ore 14:00
ore 16:00
25 marzo
ore 14:00
Progetto realizzato con il contributo di
RISORSE DIGITALI
una selezione di video e contenuti digitali rivolti a educatori e insegnanti
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PASQUA, PASSAGGIO, RINASCITA UNO SGUARDO SUL SENSO DEL SACRO E
SUI RITI CHE DA SEMPRE LEGANO GLI ESSERI UMANI
a cura dei Musei di Fiesole con i mediatori AMIR
Il concetto di festa è legato a quello di comunità, di identità, di coesione sociale, di memoria collettiva. La festa è una ricorrenza, una tradizione, che ha la funzione di tramandare la memoria di un evento e il suo ripetersi diventa rito. Attraverso le opere d’arte e le testimonianze storiche conservate nei Musei di Fiesole, i mediatori AMIR ci accompagnano in un percorso che fa luce su alcuni dei molteplici legami che esistono tra i simboli, i riti e le feste che gli esseri umani nel corso dei millenni hanno creato per esprimere il loro senso del sacro, con l’intento comune di dare un significato all’esistenza umana. In particolare, questi otto video ci invitano a posare il nostro sguardo su alcune delle feste che celebrano un passaggio, una rinascita, acquistando connotati diversi nel tempo e nello spazio, ma mantenendo sempre anche molti punti di contatto.
Storie di altri mondi
Chi era davvero Benedetto d’Angola Silva, il Moro Bianco? Sicuramente un personaggio realmente esistito, anche se poco si sa della sua vita e di quello che ha fatto in Italia. Di lui figlio albino di padre e madre angolano si conservano due ritratti, uno di questi fa parte della collezione del Museo della Villa Medicea di Petraia
IL MORO BIANCO ALLA CORTE DI COSIMO III DE' MEDICI, STORIA DI UN ANGOLANO A FIRENZE
Storie di altri mondi
Balie e Madri: le schiave e i loro figli nella Firenze del '400
LA CINA NELLE COLLEZIONI DEL GRANDUCA: PIANTE ESOTICHE, RAMI FIORITI MA ANCHE TERRIBILI PUNIZIONI E TORTURE
Scene bucoliche, squarci di vita di corte e di lavoro ma anche terribili punizioni e torture: cosa
raccontano le carte cinesi dipinte nel 700 per il mercato occidentale? Uno sguardo alle carte cinesi conservate nel Museo della Villa Medicea.
Chi era davvero Benedetto d’Angola Silva, il Moro Bianco? Sicuramente un personaggio realmente esistito, anche se poco si sa della sua vita e di quello che ha fatto in Italia. Di lui figlio albino di padre e madre angolano si conservano due ritratti, uno di questi fa parte della collezione del Museo della Villa Medicea di Petraia
BALIE E MADRI: LE SCHIAVE E I LORO FIGLI NELLA FIRENZE DEL ‘400
Per crescere un bambino ci vogliono quattro madri oppure lo Spedale degli Innocenti - Pinto Manuel F
PER CRESCERE UN BAMBINO CI VOGLIONO QUATTRO MADRI OPPURE LO SPEDALE DEGLI INNOCENTI
Nel sistema matriarcale delle tribù di lingua nazionali kimbundo, le donne trasmettono l'appartenenza al legame famigliare, e ciascuna di loro si considera madre dei figli di tutte le altre. In questo sistema nessuno è orfano e nessuno è figlio unico.
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Modalità di partecipazione
• tutti gli eventi sono a ingresso libero;
• per partecipare alle iniziative è necessaria l'iscrizione. Le dirette Facebook non hanno bisogno di iscrizione, saranno trasmesse sulla pagina di @amirproject;
• tutti gli eventi online saranno registrati e disponibili su Youtube di @amirproject;
• le visite in presenza saranno possibili salvo variazioni dovute alle normative anti-covid.