
Amir - Accoglienza, musei, inclusione e relazione è un progetto avviato nel settembre del 2018 (il nome in arabo significa ‘principe’) e tuttora in corso, a cura di una rete di musei finalizzato a proporre attività di mediazione culturale condotte da cittadini e cittadine di origine straniera. Attualmente coinvolge venti mediatori e mediatrici e undici musei, collezioni, borghi, Chiese e spazi pubblici a Firenze e Fiesole. AMIR è un progetto a cura di Stazione Utopia e Rete museale tematica Musei di Tutti e vede coinvolti il Museo e Area Archeologica di Fiesole, Museo Bandini, Museo Primo Conti, Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo degli Innocenti e altri luoghi coinvolti tra cui la Collezione d'Arte della Fondazione CR Firenze, Borgo di Quaracchi, Borgo e Chiesa di Santa Maria a Peretola, Villa medicea La Petraia, Giardino della Villa medicea di Castello, in collaborazione con Direzione Regionale Musei della Toscana e con il contributo di Regione Toscana e Fondazione CR Firenze.
I luoghi

Museo Civico Archeologico e Area Archeologica di Fiesole
Il Museo Civico Archeologico e
l' Area Archeologica di Fiesole, insieme, raccontato la storia delle popolazioni che hanno abitato Fiesole. Dagli Etruschi ai Longobardi questo suggestivo luogo ospita la possibilità di fare un vero e proprio salto nel passato.

Collezione D'Arte, Fondazione CR Firenze
*La visita si svolge in arabo*
La fondazione CR Firenze possiede, a due passi da Piazza del Duomo, una ricca raccolta di opere d'arte che percorrono un periodo che va dal Trecento al Novecento. Da Giotto a Primo Conti, la collezione ospita dipinti, sculture e bellissimi mappamondi.

Villa medicea La Petraia
Tra il XVI e il XVIII secolo, le scoperte geografiche spalancarono un orizzonte sconosciuto di terre, persone, culture, oggetti d’arte, specie botaniche, provenienti da mondi lontani. Villa medicea La Petraia conserva ancora oggi le tracce di questa passione per l’esotico, dal ritratto di un giovane albino proveniente dell’Angola, agli acquerelli cinesi e ai vasi di porcellana decorati, gli oggetti raccontano lo sguardo che l’Europa ha posato sul mondo.

Museo Bandini
ll Museo deve il suo nome al canonico Angiolo Maria Bandini (Fiesole, 1726 - 1803), grande erudito e, dal 1756, bibliotecario della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze di cui compilò il monumentale catalogo. In contatto con alcune delle più importanti personalità del periodo Bandini sviluppò una spiccata sensibilità per l'antiquariato e per il collezionismo, tanto che fu lui stesso a riunire la propria collezione di opere d'arte in un "Museo Sacro".

Borgo e Chiesa di Santa Maria a Peretola
La chiesa si trova nel sobborgo di Peretola, luogo di origine della famiglia Vespucci. Risale al XII secolo e la sua struttura preserva ancora una parte romanica originaria. Nei successivi secoli la chiesa, amministrata dall'ospedale di Santa Maria Nuova, fu arricchita di molte opere d'arte, fra cui un ciborio in marmo, bronzo e terracotta invetriata di Luca della Robbia, primo esempio di utilizzo della maiolica invetriata resa famosa poi dalla bottega dei Della Robbia.

Museo Primo Conti
Il Museo della Fondazione Primo Conti raccoglie sessantatre dipinti e centosessantatre disegni dell'artista fiorentino. Le opere coprono un arco cronologico che si estende dal 1911, l'anno dell'esordio artistico con l'Autoritratto di sorprendente bellezza e "maturità" espressiva, al 1985. Il Museo consente di studiare, attraverso l'opera di Primo Conti, lo sviluppo delle vicende artistiche in Italia e in Europa, nel Novecento.

Museo degli Innocenti
l Museo, ospitato presso l'Istituto degli Innocenti, propone al visitatore tre percorsi tematici di visita – Storia, Architettura, Arte – che assieme danno vita a una narrazione unitaria che presenta i documenti raccolti nell’archivio storico, gli spazi dove si svolgeva la vita dei piccoli accolti nella struttura, le opere degli artisti che hanno contribuito a rendere bello e accogliente il luogo dei fanciulli.

Quaracchi, ossia delle acque chiare
Sorta tra il Fosso Macinante e l'Arno, Quaracchi è un borgo alla periferia di Firenze dal passato molto antico. Segno di questo passato sono la Chiesa di San Pietro sorta prima dell'anno 1000 e nei secoli legata all'Ordine dei Cavalieri di Malta, e la rinascimentale villa Rucellai, probabile progetto di L.B. Alberti. Ma anche la toponomastica, i fossi e le strade ci raccontano di un passato che va dagli antichi romani, ai longobardi all'epoca di Dante, al rinascimento fino all'alluvione del 1966. Una passeggiata tra arte e architettura per scoprire una Firenze inedita.

Per partecipare
Al museo
Cerca di arrivare qualche minuto prima dell'inizio dell'attività.
Il punto di ritrovo stabilito, salvo diverse occasioni sarà la biglietteria del museo dove sei svolgerà l'attività che hai scelto.
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A causa dell'emergenza Covid-19, sarà possibile partecipare alle attività solo tramite prenotazione obbligatoria iscrivendosi tramite sito, telefonando al numero 388 4609980 oppure mandando una email a amirmuseums@gmail.com. *Per le attività di Museo di Palazzo Vecchio e Museo Novecento, si prega di contattare l'area didattica di MUS.e e scrivere a info@musefirenze.it oppure telefonare al numero 055-2768224
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La segreteria riceverà la prenotazione e provvederà a ricontattarti per confermare l'attività prevista.
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Puoi scegliere una o più visite o laboratori. Tutte le attività sono gratuite. Le attività si svolgono in italiano o a richiesta nelle lingue madri dei mediatori AMIR.
Modalità di ingresso
L'accesso al Museo e ai luoghi d'Arte avverrà nel rispetto della normativa vigente prevista per il contrasto alla diffusione della pandemia.





































































