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Itinerari in città

Visite

durata di 1h 30
Visite programmate tutto l'anno.

"Teste nere venute da Lisbona" ovvero storie di africani nella Firenze rinascimentale

Un percorso nel centro della città alla scoperta delle tracce di una storia poco nota: quella della schiavitù nella Firenze rinascimentale. L'itinerario prende il via da Palazzo Medici, dove nella Cappella dei Magi è conservato un significativo ritratto, prosegue con i Libri contabili del Fondo Cambini dell’Archivio dell’Istituto degli Innocenti, che documentano l’arrivo di schiave nere nella seconda metà del Quattrocento. per concludersi con la Cappella di San Giuseppe nella Chiesa della Santissima Annunziata realizzata in uno scenografico stile barocco da Francesco Feroni, che con la tratta atlantica degli schiavi africani costruì la sua immensa fortuna.

*Si ringraziano la Città Metropolitana di Firenze e Justin Randolph Thompson con Black History Month, Florence.

**Visita per gruppi su prenotazione.

Queer Florence
Storia dell'omosessualità nel Rinascimento

Il bisogno di purificazione richiede capri espiatori, e nella Firenze tardo medievale e rinascimentale furono individuati fra le donne e i sodomiti. Adottando la teologia di un Dio che punisce il mondo intero per i peccati di alcuni, le autorità cittadine si impegnarono, a fasi alterne, a salvaguardare la purezza della società difendendo l’unità della città-famiglia e la sua urgenza di crescita demografica. La visita esplora i diversi modi con cui le culture hanno nel tempo costruito l’identità sessuale attraverso canoni, divieti, riti di passaggio, scegliendo talvolta la repressione e talvolta celebrando la diversità.

Firenze coloniale

Nella “culla del Rinascimento” il passato coloniale della città rimane appena percettibile, ma tuttora strade, monumenti, lapidi ricordano imprese e protagonisti spesso rimossi: da Piazza Adua, con la sua architettura razionalista all’obelisco di piazza dell’Unità in cui si susseguono in un continuum le targhe che celebrano la costruzione della Nazione, fino alla scultura di Ercole che strozza il leone, le tracce del nostro passato coloniale, per lo più dimenticate o nascoste, aiutano a raccontare la storia stessa del colonialismo italiano in Eritrea, Somalia, Libia, Etiopia e Albania, sottomesse prima ai governi liberali e poi al regime fascista tra il 1885 e il 1941.

*Punto di partenza: Piazza Adua

**Si ringrazia per contenuti e ispirazione: Postcolonial Italy.

***In collaborazione con The Recovery Plan.

****si ringrazia per la consulenza Carmen Belmonte e Agnese Ghezzi.

Una moschea a Firenze
Visita alla Moschea, Centro storico di Firenze 

La moschea di Firenze ha sede in un ex garage in Piazza dei Ciompi, non ha cupole né minareti ma l’organizzazione e la liturgia rispettano quelli del rito islamico: una sala per le preghiere collettive, un luogo per le abluzioni, uno spazio riservato alle donne. È il cuore di una comunità islamica radicata nel territorio, che da anni si impegna a promuovere il dialogo interreligioso e il rispetto.

In collaborazione con la

 

*Comunità islamica di Firenze

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