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Amir - Alleanze, musei, incontri e relazioni è un progetto avviato nel settembre del 2018 (il nome in arabo significa ‘principe’) e tuttora in corso, a cura di una rete di musei finalizzato a proporre attività di mediazione culturale condotte da cittadini e cittadine con passato migratorio.

Attualmente coinvolge 25 mediatori e mediatrici e 15 musei, collezioni, borghi, Chiese e spazi pubblici a Firenze e Fiesole. AMIR è un progetto a cura di Stazione Utopia e Rete museale tematica Musei di Tutti e vede coinvolti il Museo e Area Archeologica di Fiesole, Museo Bandini, Museo Primo Conti, Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo degli Innocenti e altri luoghi coinvolti tra cui la Collezione d'Arte della Fondazione CR Firenze, Borgo di Quaracchi, Borgo e Chiesa di Santa Maria a Peretola,  Villa medicea La Petraia, Giardino della Villa medicea di Castello oltre a passeggiate urbane.  Il progetto ha collaborato con Direzione Regionale Musei della Toscana, Sistema Museale di Ateneo, Case della Memoria, Archivio di Lucca, Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, UniFi SAGAS, Comunità Islamica Firenze, Fondazione Alinari per la Fotografia, Archivi in Rete con il contributo di  Regione Toscana e Fondazione CR Firenze.

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I nostri progetti

AMIR per Uncomfortable Tour

*Uncomfortable Tours Vol. 1 dal 3 luglio al 30 settembre 2022

**Uncomfortable Tours Vol. 2 dal 23 giugno al 21 settembre 2023

***Uncomfortable Tours Vol. 3 dal 14 giugno al 28 settembre 2024

***Uncomfortable Tours Vol. 4 dal 1 giugno al 27 settembre 2025

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Dopo quasi sette anni di cambiamenti di prospettiva, di nuove posture, di altre narrative era venuto il momento di cambiare nome, o meglio di dare un nuovo significato al nostro nome.
Anni di lavoro collettivo, di riflessioni, confronti e discussioni talvolta anche accese, ci mettevano a disagio perchè ci suonavano accondiscendenti e paternalistici.
Per questo motivo abbiamo lanciato un sondaggio pubblico aperto per raccogliere nuove parole per comporre il nostro acronimo, capaci di restituire il senso del percorso compiuto insieme in questi anni.

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Venerdì 4 luglio e Sabato 5 luglio nell'Area Archeologica di Fiesole, nell'ambito de Le notti dell'Archeologia – gli Etruschi e la loro fortuna (dal 28 giugno al 3 agosto), che vede aperture straordinarie serale ed eventi in musei, parchi e aree archeologiche della Toscana, AMIR con i Musei di Fiesole presentano Capri Espiatori e Sacrifici Umani: Riti e Miti fra l'Etruria e la Grecia Antica. Partendo dall'analisi dei riti sacrificali degli Etruschi, la conversazione con i mediatori del Progetto AMIR propone riflessioni su un tema importante, non solo perché affonda le radici nel passato remoto di tutte le società umane, ma anche perché ci fornisce valide chiavi di lettura per interpretare la contemporaneità. 

Gli appuntamenti si terranno nel suggestivo Tempio etrusco-romano il 4 luglio alle ore 17:30 e il 5 luglio alle ore 9:00. 

 

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La Conversazione AMIR è un’attività gratuita, con posti limitati. Prenotazione obbligatoria ai contatti della Biglietteria dei Musei di Fiesole (Largo F. Farulli 1, Fiesole): tel. 055-5961293 

infomusei@comune.fiesole.fi.it.​​​​​

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AMIR X FIRENZE DEI BAMBINI 2025

AMIRa, LA CITTÀ DEL FUTURO

Il futuro sarà fatto di voci, storie e volti da tutto il mondo

 

AMIR aderisce a Firenze dei Bambini 2025 con la partecipazione di 4 laboratori gratuiti per bambine e bambini compresi tra i 6 e i 12 anni e le loro famiglie il giorno 24 maggio 2025 a Santa Maria Novella.

FARAFINA DAMBÉ

Da Firenze in Africa, a ritmo di musica

24 maggio ore 10 e ore 11.30

Partendo dalle carte geografiche raffigurate in Palazzo Vecchio prenderà il via un viaggio immaginario verso le terre e le culture africane: un laboratorio di musica e ballo per incontrare storie e sonorità nuove, divertendosi.

 

 

ARABESCHI

L’arte calligrafica nel modo islamico

24 maggio ore 14 e ore 15.30

Partendo dalla lettura di alcune celebri storie del mondo arabo, i mediatori e le mediatrici Amir accompagneranno i partecipanti alla scoperta dell’alfabeto arabo, una raffinata forma di arte, le cui linee ricordano fiori, foglie e animali.

Con l’aiuto di giochi e immagini i partecipanti impareranno a scrivere da destra verso sinistra, a riconoscere alcune lettere e a trascrivere il proprio nome, usando china e pennelli.

Amir partecipa a "CulturalxCollabs - Weaving the Future"

 

Un progetto del Pergamon Museum di Berlino per celebrare la forza dello scambio tra culture.

 

Il Pergamon Museum e, con esso, il Museo d’Arte Islamica, chiude temporaneamente nell’ottobre 2023 per lavori di ristrutturazione e riaprirà nella primavera del 2027 con una mostra permanente riprogettata.

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SABIR

OSSERVAZIONE E DISCUSSIONE SUL PATRIMONIO CULTURALE

febbraio, marzo e aprile 

SABIR* | osservazione e discussione sul patrimonio culturale propone a un gruppo di studenti che frequentano il CPIA Firenze 1, un laboratorio di avvicinamento alla lettura, comprensione e interpretazione del patrimonio culturale e artistico inteso come luogo di apprendimenti multidisciplinari, interculturalità e condivisione di saperi.

Il percorso si struttura in un ciclo di incontri, visite studio, tour con le mediatrici/ori del progetto AMIR e riflessioni all'interno del gruppo e con esperte/i per parlare di arte e storia, ma anche diversità culturale, questioni di genere, processi decisionali e costruzione dei confini politici a partire dal patrimonio storico-artistico. A conclusione è prevista una visita studio di due notti presso una città d’arte in Toscana.

 SABIR* è progetto di Stazione Utopia, nell'ambito di AMIR | accoglienza, musei, inclusione e relazione e realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.​​

Case della Memoria, visite speciali condotte da mediatori/trici del progetto Amir

Raccontami la casa: un ciclo di visite speciali a Casa Guidi e a Casa-studio Bargellini, grazie a un progetto curato dallAssociazione Case della Memoria in collaborazione con Stazione Utopia, nell’ambito del progetto AMIR.

Casa Guidi in Piazza San Felice conserva le tracce della storia d’amore fra Elizabeth Barrett e Robert Browning, in cui raccontare anche della scelta di Elizabeth di schierarsi a favore delle battaglie risorgimentali e dell’abolizione della schiavitù, da cui derivava la ricchezza della sua famiglia; si prosegue poi nella Casa studio di Piero Bargellini, cattolico, scrittore, maestro di scuola, sindaco dell’Alluvione, ma anche appassionato intellettuale, fondatore e direttore della rivista Il Frontespizio, tra le principali riviste d'ispirazione cattolica in Italia nel periodo tra le due guerre. Fiero insegnante, promotore di un'educazione popolare come strumento di crescita sociale e senso civico, usò parole coraggiose per esprimere il proprio dissenso rispetto al cosiddetto "razzismo scientifico" diffuso dalla rivista "La Difesa della Razza".

Un calendario di visite speciali capaci di guardare alla storia e alla memoria della nostra città con sguardi originali e prospettive inedite capaci di animare riflessioni su temi contemporanei.

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Amir il 22 febbraio 2024 era presente alla seconda giornata sulla mediazione culturale e la cultura comunitaria organizzata dall'Università di Saragozza, per presentare il progetto. 

La giornata era dedicata agli studenti e alle studentesse di mediazione culturale dell'Università di Sargozza.

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GLI SGUARDI E L'ARCHIVIO FOTOGRAFICO 

TRACCE, SEGNI E MEMORIE

19, 22, 27, 29 settembre 2023

WORKSHOP
Archivi in Rete
e AMIR presentano un workshop gratuito rivolto a per riflettere sulla fotografia come strument
o di costruzione di rappresentazioni, fonte di memoria e oggetto per generare nuove narrazioni
Il workshop vuole essere l’occasione per guardare insieme i materiali fotografici del fondo Carlo Guidotti dell’Archivio Fotografico Lucchese, relativi all’Etiopia e all’Eritrea nel 1935-1936, durante il periodo di occupazione coloniale da parte dell’Italia. Partendo dalla consapevolezza che l’archivio fotografico non è un contenitore neutro ma uno spazio in cui si accumulano storie e punti di vista, gli incontri saranno un momento di confronto sulla fotografia, sul potere delle immagini e sulla possibilità di ricontestualizzare visioni legate al passato per dialogare con il nostro presente.

Il workshop è rivolto a persone con passato migratorio: rifugiate/i, richiedenti asilo, persone con permessi di soggiorno temporaneo o di lungo periodo, cittadine/i italiane/i, giovani delle seconde generazioni con una conoscenza dell’italiano tale da poter seguire e partecipare attivamente agli incontri. È previsto un rimborso spese per le/i partecipanti.
Il percorso è inoltre aperto, a titolo gratuito, per uditrici/uditori attive/i.

 

Archivi in Rete è un progetto della Scuola IMT Alti Studi Lucca in collaborazione con il Comune di Lucca volto a valorizzare il patrimonio fotografico delle istituzioni cittadine, attraverso il coinvolgimento attivo di numerosi enti conservatori e lo sviluppo di strumenti digitali, attività educative e azioni di coinvolgimento pubblico.

ENCOUNTERS IN AN ARCHIVE. OBJECTS OF MIGRATION / PHOTO OBJECTS OF ART HISTORY

A marzo 2022 alcuni mediatori e mediatrici del progetto Amir sono stati invitati alla Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut in occasione di un'istallazione temporanea proposta dalla Fototeca e da Massimo Ricciardo.


Massimo Ricciardo ha raccolto in Sicilia e a Lampedusa oggetti di migrati fin dal 2013; nell’installazione Encounters li fa dialogare con fotografie della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz. Il progetto genera quesiti di stringente attualità intorno a questi oggetti “parlanti”, evidenziando le tassonomie che regolano ogni archivio, ma anche le società contemporanee.

 

I dialoghi iniziati intorno all’installazione di Ricciardo proseguono in un libro appena pubblicato: questa polifonia di voci riecheggia nelle visite-evento.

*In collaborazione con la Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut 

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AMIR per

“COMUNICARE IL PATRIMONIO NELLA SOCIETÀ INTERCULTURALE”

In occasione del corso di formazione per guide turistiche, insegnanti, educatori ed educatrici museali ideato e sviluppato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e Stazione Utopia per nome e per conto dell'Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze, Sanaa, mediatrice Amir e responsabile culturale della Comunità islamica di Firenze partecipa come relatrice al'incontro:

 

“Altri sguardi: conoscere per comunicare”

L’arte ha un grande potere comunicativo: racconta storie e trasmette valori. Ogni persona può riconoscersi in un’opera d’arte, trovandoci qualcosa che le appartiene; per questo è un oggetto interculturale di per sé e un “luogo” privilegiato per l’incontro. In questa attività Sanaa Mohamed El Amin ci guida in un percorso che, partendo da alcune opere del Museo dell’Opera del Duomo, affronta temi legati al dialogo interreligioso e crea ponti tra la dottrina cristiana e i dettami del Corano, cogliendo aspetti comuni e differenze, tenendo conto delle diverse sensibilità e ricordandoci che Cristianesimo e Islam sono sistemi di pensiero e di fede nati e sviluppatisi nel seno di un’unica grande civiltà mediterranea.

Multaka International Network

 

The Multaka International Network is a network of five different project and is operating in Germany, England, Italy and Switzerland. The network was created in the June 2019, as all members met in Berlin, Germany.

The network’s members are Multaka Berlin, Multaka Oxford, Fondazione Museo delle Antichità Egizie in Torino, AMIR Project in Florence, Multaka Bern and the Initiative: Lucky who speaks Arabic in Turin.

These projects are active in 15 Museums around Europe.

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AMIR4ALL 

 

Vivi o studi alle Piagge? Amir propone un ciclo di visite e laboratori speciali e gratuiti rivolti a scuole, centri estivi, famiglie, doposcuola. L’occasione per conoscere i musei, le collezioni e complessi monumentali Firenze e Fiesole insieme ai mediatori di Amir.

AMIR4ALL è realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “PARTECIPAZIONE CULTURALE”, il Bando tematico che la Fondazione dedica al sostegno di programmazioni culturali finalizzate a potenziare la partecipazione attiva della comunità locale e l’inclusione sociale delle periferie.

progetto realizzato con il contributo di 

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AMIR | Inform Perform transform

XVIII Settimana d'azione contro il razzismo 

2022

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In occasione della Settimana di azione contro il razzismo, promossa dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Amir | Questioni di prospettive propone uno speciale calendario di attività online, e dove possibile in presenza, rivolte ad alunni e alunne delle scuole e dei doposcuola, adulti e professionistə museali, per guardare al patrimonio culturale come al risultato della mescolanza e dell’incontro secolare di persone, valori e simboli, occasione di dialogo e educazione all'antirazzismo e al confronto interculturale.

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AMIR COME SEMI IN VIAGGIO

Visite per esplorare la diversità botanica e culturale che ha reso gli orti e i giardini, laboratori dove da sempre si riproducono e incrociano forme vegetali e artistiche che provengono da altri climi e da altre colture e culture.

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MINI SERIE VIDEO

Tra il XVI e il XVIII secolo, le scoperte geografiche spalancarono per principi e signori un orizzonte sconosciuto di terre, persone, culture, oggetti d’arte, specie botaniche, provenienti da mondi lontani ed esotici. Dal ritratto di uno schiavo albino che dall’Angola attraverso il Portogallo è entrato a far parte della corte medicea, alle piante di agrumi, dal profumatissimo Gelsomino di Goa dono del re del Portogallo a Cosimo III de’ Medici, fino agli acquerelli cinesi realizzati appositamente per il mercato europeo e commissionati dai Lorena.

Una serie di video ricostruiscono attraverso oggetti e piante conservate nelle Ville e Giardini di Petraia e Castello la storia talvolta pacifica e talvolta violenta dei rapporti fra Firenze e il mondo.

In collaborazione con

Istituto degli Innocenti

Direzione regionale Musei della Toscana

Villa Medicea La Petraia

Con il sostegno 

Fondazione CR Firenze

UNAR

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 a cura dei mediatori amir, una selezione di video e risorse digitali

Video

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 UN CICLO DI INCONTRI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER I MEDIATORI AMIR

In un momento difficile come quello che stiamo vivendo oggi, dove anche i musei sono chiusi, cerchiamo di portare avanti il nostro lavoro con uno sguardo positivo verso il futuro. Studio, analisi e narrazione del patrimonio culturale divengono così oggetto principale della nostra attenzione per arricchire al meglio il tempo a casa e non perdere l'entusiasmo di stare insieme. Amir, che trova le sue radici nell'incontro e nello stare insieme, è felice di sperimentare nuove modalità di incontro, per tornare più consapevoli e preparati di prima!

nell'ambito del progetto amir accoglienz
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CICLO DI LABORATORI INTERCULTURALI CONDOTTI DAI MEDIATORI DEL PROGETTO AMIR

Per l’estate 2020

un progetto a cura di

Cosorzio Martin Luther King

Società Italiana di Antropologia applicata

Associazione Ieri Oggi e Domani

Stazione Utopia

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